NPW System e B-Tan  - Gli strumenti per Progettare, Pianificare,Rilevare, Controllare, Rendicontare

Gli enti a cui ci rivolgiamo sono le Organizzazioni Non  Profit in genere, le Organizzazioni Non Governative in particolare.

Le Onp svolgono la loro attività non a scopo di lucro e sono caratterizzate dalla tipologia di intervento e dai beneficiari delle loro azioni. Per svolgere le attività organizzano le proprie risorse costituendo una struttura di base necessaria al conseguimento dei propri obiettivi.

La struttura genera oneri che necessariamente devono essere sostenuti per lo svolgimento delle attività. Essi sono costituiti dal costo per il personale, dagli affitti, dalle utenze e via dicendo.

Le Onp inoltre svolgono attività che l'Agenzia delle Onlus ha individuato in aree ben distinte, determinando quindi la struttura dei Bilanci da adottare per rappresentarle:

1. Attività caratteristica a favore dei Beneficiari
2. Attività di Fund Raising
3. Attività Accessorie

Nella prima area di attività rientrano i progetti finanziati in proprio ed i progetti cofinanziati. I progetti finanziati in proprio sono quelli per i quali la Onp organizza una raccolta di fondi vincolata al raggiungimento degli obiettivi dell'attività stessa, quelli cofinanziati sono quei progetti che lOnp si impegna a realizzare ottenendo un apporto finanziario di Enti esterni. Quest'area di attività non può generare avanzo d'esercizio.

Nella seconda area rientrano le attività di Fund Raising finalizzate al reperimento delle risorse finanziarie per garantire il corretto funzionamento della Onp. In particolare la raccolta deve coprire gli oneri di funzionamento e gli apporti della Onp ai progetti cofinanziati. La differenza tra i proventi e gli oneri sostenuti per quest'area di attività determinano l'avanzo di esercizio.

Nella terza area rientrano le attività accessorie a quelle che definiremmo istituzionali, esse possono essere per esempio le attvità di vendita di prodotti, di produzione di Gadgets. la differenza tra i Ricavi ed i costi sostenuti generano Avanzo/Disavanzo d'esercizio.

L'Agenzia delle Onlus in fine colloca nell'area 4 del Conto Economico gli interessi Attivi e passivi, le sopravvenienze attive e passive, gli oneri di struttura sono collocati nell'area 5.

Un tempo era ipotizzabile ritenere che le attività dei progetti non dovesse entrare nell'area del conto economico, l'impostazione data dall'Agenzia delle Onlus esclude tale possibilità, ogni attività delle Onp deve essere rilevata nel conto economico per poter determinare il così detto "volume d'affari", che diventa rilevante soprattutto per il Ministero delle Finanze, ma non solo.

Noi riteniamo che nelle condizioni ottimali ciascuna attività costituiscano le <Attività di Progetto>, collocando  nell'area 5 il progetto principale della Onp mentre nelle altre aree devono essere inserite  le attività classificandole in base al principio delle finalità, e che ciascuna di essa debba essere identificata da un proprio Budget e da un piano delle attività. 

Certamente le attività devono essere rilevate nel conto economico, ma i rilievi Finanziari e Patrimoniali sono differenti a seconda dell'area in cui vengono sviluppate le attività.

I progetti finanziati in proprio sono rappresentati dall'attività di raccolta fondi per promuovere attività in favore dei Beneficiari dell'attività. Il rapporto con il donatore è chiaro ed egli impone alla Onp un vincolo di destinazione dei proventi. Al termine dell'esercizio l'eventuale avanzo di esercizio dovrà essere evidenziato nel Patrimonio tra i debiti verso i Beneficiari.

I progetti cofinanziati, ossia finanziati da altri enti diversi dalla Onp, generano un credito nei confronti dei Terzi che si sono obbligati alla realizzazione del progetto. In quest'area non esiste ancora una uniformità di comportamento, nella nostra esperienza abbiamo incontrato una decina di comportamenti diversi. L'unica cosa certa e che accomuna tutti è che quest'area non genera avanzo o disavanzo di esercizio, bensì genera dei Crediti nei confronti degli Enti obbligati. Quanto non è coperto da terzi deve essere coperto finanziariamente dalla Onp.

Il Fund Raising provvede a promuovere la raccolta di fondi per sostenere le attività della Onp. Se la raccolta è generica e non finalizzata ad obiettivi specifici allora non sussiste alcun vincolo di bilancio sull'utilizzo dei fondi generati da tale raccolta. L'avanzo d'esercizio può essere destinato alla copertura degli obblighi della Onp. Se invece la raccolta è stata destinata ad un'area di attività specifica, intendendosi per area genericamnte un settore (infanzia, donne...) o un'area geografica (Burundi, Pakistan, Medio oriente...) oppure ancora una tipologia di intervento (Emergenza terremoto, Accoglienza....) allora l'avanzo d'esercizio dovrà essere accantonato e destinato all'area specifica per cui la raccolta è stata completata con successo. E' un vincolo morale al quale occorre assolvere, pur essendoci alcune difficoltà di determinazione se le attività della Onp sono composite e se le risorse disponibile sono attive in diversi Centri di costo (tipico delle Onp dove le risorse disponibili sono limitate). La corretta imputazione degli oneri per area di attività è complessa e di difficile soluzione.

Le attività accessorie generalmente non implicano vincoli particolari perché si basa sulla capacità della Onp di raccogliere sostegno alle proprie attività generando un'utile di esercizio per mezzo  della propria immagine come strumento di sensibilizzazione, ma anche qui possono sorgere dei vincoli di destinazione se per esempio l'attività è di tipo commerciale per la diffusione di prodotti etnici specifici, occorrerà valutare il tipo di vincolo posto al momento della diffusione del prodotto.

Gli oneri di struttura devono trovare copertura dalle attività di Fund Raising e dalle Attività accessorie, non essendo possibile coprirli con le attività dell'area caratteristica, rivolta solo ed esclusivamente a favore dei Beneficiari dell'azione della Onp.